GABRIELE BARCELLONA

Esprimiamo con grande dolore il nostro cordoglio. Rimarrà in tutti noi il ricordo della sua persona e del suo sorriso.

Sono compagna di Gabriele alla ragioneria e, in tempi recenti, ha lavorato per alcuni anni in uno studio di fronte a casa mia: è sempre stato gentile e garbato come ai tempi della scuola. Partecipo commossa al Vostro dolore, ma vi dico, per esperienza che i nostri cari, non ci abbandonano, anzi, liberi da un corpo che negli ultimi tempi li ha fatti soffrire, possono starci accanto più di prima, proteggendoci.

Con profondo dispiacere per la tua prematura scomparsa, lo staff Tecno ti ringrazia e ti ricorda con affetto per averci accompagnato in questi anni di appassionato e duro lavoro. Continueremo a portare avanti il tuo progetto con tenacia e dedizione anche in nome della tua memoria. Con affetto, tutti i ragazzi della Tecno

La tragica notizia ci lascia senza parole. Vi siamo vicini in un momento così difficile e ci uniamo al vostro dolore.

Ciao Gabriele, ho cercato di darti la forza per lottare contro la malattia, ma non c’è lo fatta, ho pregato perché tu potessi guarire, ma lassù non mi hanno ascoltato, sono solo contento che qualche giorno fa ho potuto avere un tuo sorriso una tua stretta di mano, e qualche fievole parola che la mia mente non dimenticherà mai, conoscerti è stato un onore, mi mancherai ma di sicuro sarai sempre nei miei pensieri, riposa in pace grande amico mio.

ciao Gabriele. Ti vogliamo salutare dicendoti che per noi è stato un piacere essere stati tuoi compagni di viaggio seppur per brevi momenti ma sempre condivisi con il sorriso.

ciao Gabriele. Ti vogliamo salutare dicendoti che per noi è stato un piacere essere stati tuoi compagni di viaggio seppur per brevi momenti ma sempre condivisi con il sorriso.

Ciao Gabriele, ti ricorderò come sei sempre stato per me: una persona buona con tutti, che non si è mai fatta problemi a dire chiaramente quello che pensava. Una persona che avrebbe dato tutto per la sua famiglia, ma non lo avrebbe mai ammesso. Non è facile stare in mezzo a due fratelli, ma anche quando io e Claudio discutevamo, ci sei sempre stato vicino come avrebbe fatto il nostro Papà. L'ultima volta che ci siamo visti ti ho dato una notizia che, forse, non avresti voluto sentire. Non pensavo che sarebbe stata l'ultima volta in cui avresti potuto "sgridarmi".... Hai lasciato un vuoto improvviso, ma eri troppo orgoglioso e testardo per parlare di come stavi, rispondevi sempre "Sembra che vada meglio". Ne hai viste tante, e questa volta sembra che tu non ce l'abbia fatta... Ma forse non è così, che cos'è la morte? Forse una rinascita, una occasione, una opportunità. Ciao Gabriele, grazie di tutto, arrivederci!